Irriverente, dissacrante, colorata e soprattutto popolare: l’arte che fa del consumismo e della riproducibilità i suoi cardini in realtà nasconde un universo mai uguale a se stesso e una poetica tanto più intimista quanto sfacciata.Figlie legittime di un linguaggio aggressivo e impersonale, restituiscono ai natali la loro più aspra critica: ecco le cinque opere più loquaci e rappresentative senza le quali non puoi dirti cultore del genere.